Chi è il Mental Coach Sportivo e come può aiutare sportivi e atleti a migliorare le loro performance?

Quante volte hai sentito che l’ansia ti impediva di dare il massimo negli allenamenti o durante una gara? Come fanno alcuni atleti a mantenere la calma e l’equilibrio di fronte a qualsiasi evento o imprevisto? Qual è il loro segreto?

Gli atleti investono tempo e tante energie per allenarsi, lavorando sodo, rinunciando a una vita “normale”, sacrificando la vita relazionale e seguendo un regime alimentare rigido; lavorando sulla tecnica senza perdere mai colpi, rispettando i ritmi sostenuti senza perdere mai quella motivazione che li porta ad avanzare nella loro carriera agonistica. Malgrado ciò, la buona volontà e l’allenamento fisico non sono sufficienti per raggiungere il massimo delle prestazioni.

L’eccellenza a lungo termine nelle prestazioni richiede la complicità delle abilità mentali che non avvengono per caso, non cadono dal cielo. Vanno allenate e affinate attraverso la ripetizione e la guida di professionisti qualificati, come i Mental Coach Sportivi.

Chi è il Mental Coach Sportivo e cosa fa?

Il Mental Coach Sportivo è un professionista autorizzato e con una formazione specifica e qualificata, specializzato nell’allenamento mentale di sportivi e atleti per migliorarne le prestazioni attraverso la gestione degli aspetti psicologici ed emotivi legati alla competizione e all’allenamento, trasformandole in energia propulsiva e determinazione. Sono tanti gli atleti di fama mondiale che attribuiscono parte del loro successo al lavoro svolto con un “allenatore della mente”. Tra questi, Serena Williams, Marcell Jacobs, Jannik Sinner, Matteo Berrettini.

Cosa fa il Mental Coach Sportivo?

Il Mental Coach Sportivo può lavorare con il singolo atleta o con il gruppo per aiutarli a sviluppare il massimo potenziale mentale, e le abilità connesse ; a identificare i punti di forza e fiducia in sé stessi per migliorare le loro performance; a superare le barriere mentali e fisiche; a gestire tempi e regole degli allenamenti quando possono diventare pressanti; a smaltire la pressione a ridosso delle competizioni.

Ma non solo. Lo Sport  Mental Coaching ha anche l’obiettivo di insegnare a vivere meglio le eventuali sconfitte, senza cadere nel baratro della frustrazione o, peggio ancora, della depressione.

Competere è una sfida

E la sfida si affronta con una grande resistenza mentale, oltre che con l’allenamento fisico. È la preparazione mentale ad aiutare a superare le avversità.

Non ci si può dire “forti” solo in virtù della resistenza fisica, se poi l’eccessiva asia o la paura di sbagliare riescono a privare della lucidità e della concentrazione, oltre che dell’equilibrio emotivo. La confusione emotiva, i pensieri ansiogeni che frullano in testa rischiano di mandare tutto all’aria. L’ansia da prestazione se supera determinati livelli depotenzia e può davvero vanificare lo sforzo della preparazione  dei mesi precedenti la gara.

Il ruolo dello Sport Mental Coach è proprio quello di insegnare agli atleti abilità e strategie mentali specifiche per sviluppare forza mentale, una fiducia solida e incrollabile per gestire l’ansia da prestazione e imparare ad affrontare le sfide quotidiane dell’essere un atleta competitivo.

Quali abilità mentali sviluppano gli atleti insieme al Mental Trainer?

Insieme allo Sport Mental Coach, sportivi e atleti possono imparare a potenziare le seguenti aree e capacità:

  • il goal setting: definire un obiettivo significa guardare ai risultati che si desidera raggiungere a breve – medio e lungo termine; trasfromare questi risultati in un piano e definire delle azioni concrete per mettere in atto il piano. Per lavorare al meglio sulla motivazione intrinseca dell’atleta gli obiettivi dovranno essere realistici ma allo stesso tempo sfidanti;
  • concentrazione: la capacità di gestire distrazioni, pensieri negativi, errori, critiche ecc., senza perdere di vista il controllo dell’azione e del proprio corpo. In fase di gara il compito deve essere la cosa principale sulla quale indirizzare la nostra attenzione ;
  • fiducia in sé stessi: attraverso lavori specifici su punti di forza e consapevolezza degli stessi, self talk e la capacità di reazione al falliment.
  • motivazione, soprattutto quella intrinseca, che può essere instabile e scemare nei periodi di crisi o di fronte agli ostacoli;
  • gestione dello stress , per prevenire forma di ansia anticipatoria disadattiva
  • visualizzazione: consiste nel produrre immagini per incentivare la fiducia, preparare mente e corpo a funzionare all’unisono, proiettati nel prossimo futuro;
  • capacità di gestire le aspettative proprie e quelle degli altri, attraverso un orientamento al processo piuttosto che al risultato
  • capacità di rilassarsi e calmare mente e corpo attraverso tecniche di rilassamento come training autogeno e mindfulness

Affrontare il recupero da infortunio con il Mental Coach Sportivo

Dopo un infortunio è facile cadere preda di una forma di paralisi psicologica ed emotiva. Il Mental Coaching nello sport può aiutare l’atleta non solo a tollerare il dolore, a seguire il regime delle terapie necessarie per il suo recupero, ma anche a tornare “in campo”, o, come potrebbe capitare, ad adattarsi alla situazione attuale che può significare entrare in modalità in stand-by.

Il Mental Coach è uno Psicologo dello Sport?

Lo Sport Mental Coach si differenzia dalla figura dello Psicologo dello Sport , principalmente per competenze e percorsi di studi differenti.

Lo Psicologo dello Sport è una figura che ha conseguito una laurea in psicologia, e che a seguito di un tirocnio di un anno e di un esame di stato ha ottenuto l’abilitazione alla professione attraverso l’iscrizione ad un albo che è quello degli Psicologi, mentre lo Sport Mental Coach non ha questo tipo di qualifica, solitamente ha seguito percorsi differenti e diversificati nell’ambito del Mental Coaching.

Nella fattispecie, il Mental Coach sportivo si concentra su esercizi e tecniche pratiche per potenziare la performance in campo, affiancando gli atleti per aiutarli a raggiungere obiettivi specifici e a sviluppare abilità emotive e mentali per gestire stress e ansia, aumentare il focus e la concentrazione.

Nonostante le differenze, lo Psicologo dello Sport e lo Sport  Mental Coach possono lavorare in modo complementare offrendo agli atleti un supporto completo.

E ora passiamo alla pratica…

Se sei uno sportivo o un atleta, prenditi un momento per riflettere su quali aspetti mentali senti di dover migliorare per raggiungere i tuoi obiettivi sportivi.

Prova a fare questo piccolo esercizio: visualizza il tuo prossimo successo sportivo ogni sera per una settimana e osserva se e come cambia la tua motivazione. Facci sapere i risultati!

Puoi anche condividere la tua esperienza qui o sui nostri canali social, anche per dirci qual è stata la tua più grande sfida mentale nello sport…